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PRIMO PIANO IMPRESA ARTIGIANA
Ancora crisi o ripresa? Ecco il 2015
per gli artigiani e le piccole imprese
Presentati i risultati di un’indagine della CNA Piemonte Nord che dimostra come,
dopo otto anni di crisi profonda, la fiducia delle imprese appare in lieve crescita
La crisi c’è ancora o si può davvero iniziare a par- cammino nell’impegno quotidiano alla ricerca della
lare di ripresa?
ripresa del lavoro. Ostacoli che si chiamano soprat-
E’ questa la domanda a cui la CNA Piemonte
Nord ha provato a rispondere nel sondaggio i cui ri- tutto ‘pressione fiscale’ e ‘burocrazia’. Perchè il cli-
sultati sono stati presentati alla stampa locale giove-
dì 12 marzo nella sede di Novara. ma positivo può aiutare la ripresa, ma da solo non
“E’ forse troppo presto per rispondere con certez- basta a far ripartire i consumi e la crescita economi-
za a questa domanda - ha spiegato il direttore del-
la CNA Piemonte Nord Elio Medina - però dal qua- ca. Servono provvedimenti urgenti per ridurre la
dro che emerge dall’indagine che abbiamo effet-
tuato, ci sembra di poter dire che, dopo otto anni di pressione fiscale e per semplificare la burocrazia,
crisi profonda, la fiducia delle imprese appare per la
prima volta in lieve crescita. Abbiamo l’impressione,
dalle risposte fornite dagli intervistati, che il momen-
to peggiore sia passato e che si stia diffondendo
una lieve fiducia. Continua ad essere negativo il sal-
do dell’Albo artigiani a fine 2014, ma almeno si è ve-
rificata una significativa diminuzione delle cessazioni
anche se sono mancati gli inizi attività e quindi le im-
prese che hanno chiuso non sono state rimpiazzate
da nuove imprese”.
questo è quello che chiediamo noi artigiani e picco-
Gli ostacoli? Burocrazia “Non è però li imprenditori’.
e pressione fiscale solo un problema
di crisi - ha ag- Positiva la previsione L’indagine
sugli investimenti futuri ha preso in esa-
giunto il presiden- me tutte le più
te della CNA Piemonte Nord Donato Telesca - ma importanti ca-
anche di altri ostacoli che le imprese trovano sul loro tegorie dell’artigianato, insieme alle situazioni speci-
fiche di alcuni dei settori più rappresentativi e più sof-
ferenti per gli effetti della crisi economica: costruzio-
ni, installazione impianti, autotrasporto.
Tra i dati più rilevanti si evince che nel 2014 le im-
prese hanno visto ridursi ancora il loro fatturato nel
46% dei casi e che nel 51% l’aspettativa circa questo
elemento è di stabilità. Questo però, non è un dato
positivo come potrebbe sembrare, visto che il fattu-
rato è fortemente calato per tutti negli anni prece-
denti. Non c’è quindi ancora un recupero.
Per quanto riguarda il personale, il 78% prevede,
nonostante tutto, che rimarrà stabile, il 16% che do-
vrà ridurlo e solo il 6% è intenzionato a incrementarlo.
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